ATLANTICO PERIFERICO. IL POSTCOLONIALISMO PORTOGHESE
BOAVENTURA DE SOUSA SANTOS, VV. AA.
Negli ultimi vent'anni la teoria postcoloniale ha preso piede anche in Italia con una ricezione che inevitabilmente ha privilegiato il pensiero di matrice anglosassone (e marginalmente francese). I saggi qui raccolti contribuiscono a creare un nuovo e differente orizzonte critico non solo perché maturato al'interno di una cultura post-coloniale come quella portoghese e lusofona periferica rispetto alla norma culturale del mondo anglofono e francofono, ma anche perché in grado di ridisegnare le topografie delle civiltà che l'Europa o le tante Europe in nome di un immaginario Occidente hanno preteso di dominare.
BOAVENTURA DE SOUSA SANTOS (1940) è il più importante sociologo contemporaneo di lingua portoghese. La sua vastissima produzione saggistica, divulgata in portoghese ma anche in inglese, spazia dall'epistemologia alla sociologia del diritto, dalla teoria post-coloniale al multiculturalismo, dallo studio dei diritti umani a quello dei movimenti sociali nell'era della globalizzazione. Tra i maestri di pensiero ispiratori del Forum Sociale Mondiale di Porto Alegre, è oggi tra le voci sociologiche più lette, ascoltate e influenti.
Maria Irene Ramalho, docente di letteratura americana presso l'Università di Coimbra si è occupata principalmente di Letteratura statunitense del XIX e XX secolo, di poesia americana e portoghese, di studi di genere e cultural studies. António Sousa Ribeiro, docente di letteratura tedesca, si è interessato anche agli studi culturali e delle identità e alla traduttologia contemporanea.
Margarida Calafate Ribeiro, docente e ricercatrice del CES, si interessa di letteratura portoghese e afro-portoghese, di teoria postcoloniale. È titolare della cattedra di storia della cultura portoghese "Eduardo Lourenço" all'Università di Bologna.